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Allattamento: produzione del latte materno

  • Immagine del redattore: Daniela Augugliaro
    Daniela Augugliaro
  • 1 giu 2020
  • Tempo di lettura: 3 min



Spesso la donna già durante la gravidanza si pone molte domande di questo tipo:


Riuscirò ad allattare al seno?
Avrò abbastanza latte?
Ogni quanto dovrò attaccare al seno il mio bambino?
Che posizione devo assumere? Ecc..

Iniziamo dicendo che la montata lattea, ovvero l'inizio della produzione di latte materno, da parte della ghiandola mammaria avviene in genere tra il secondo e il quinto giorno dopo la nascita del bambino (ma i tempi sono molto variabili da mamma a mamma), e questo è riconoscibile dal fatto che i seni tendono a diventare caldi, tesi e turgidi, spesso dolenti.

Nelle prime ore dopo il parto il bambino prenderà il colostro, chiamato anche 'oro liquido', ricco di proteine, di fattori immunizzanti e di altri componenti molto importanti per il vostro piccolo, che gli daranno tutto ciò di cui ha bisogno soprattutto nelle prime ore di vita.


Come aumentare la produzione del latte?

Per far si che la produzione di latte materno aumenti e sia abbastanza il bambino si deve soprattutto attaccarsi bene al seno, e tutte le volte che vuole. Più si attacca e più latte verrà prodotto.

Come fa?

Il piccolo deve prendere in bocca non solo il capezzolo della mamma, ma anche gran parte dell'areola. Infatti se si limita a ciucciare solo il capezzolo non fa altro che sottoporlo ad uno stress eccessivo e inutile, estraendo dal seno poco latte che non sarà sufficiente per lui. Inoltre uno scorretto attaccamento al seno può causa dei problemi alla mamma, come ad esempio le ragadi.

Nel momento in cui il bambino ciuccia viene stimolata la prolattina, ormone che, a sua volta, stimola le ghiandole mammarie a produrre più latte.


Spesso si sente dire che l'allattamento al seno è a richiesta. Che vuol dire?

Questo vuol dire che si deve assecondare la richiesta del bambino e attaccarlo al seno ogni volta che vuole.

Inizialmente si attaccherà molto spesso, ma man mano aumenterà la distanza tra una poppata e l'altra.

La produzione del latte si basa sul principio della produzione a richiesta, quindi più il neonato ciuccia e maggiore sarà la quantità di latte prodotta.

Il bambino si attaccherà a richiesta, proprio perché sviluppa una sorta di 'orologio interno' che gli dirà quando è il momento di attaccarsi al seno in base alle sue esigenze.


Il latte materno contiene nella giusta quantità tutti i nutrienti di cui ha bisogno il bambino, ovvero : grassi, proteine, carboidrati, sali minerali, ferro, vitamine. 

In più il bambino allattato al seno, non ha bisogno di altri liquidi, diversamente dal bambino che si alimenta con latte artificiale. Il latte materno contiene infatti anche una grande quantità di acqua.

Ricordiamoci, inoltre che il bambino non si attaccherà al seno solo quando avrà fame, ma anche quando avrà bisogno di contatto e conforto dalla sua mamma, la richiesta del seno non è mai un capriccio o un vizio.

Durante l'allattamento si sente spesso parlare di 'calata' del latte.

Che cos'è veramente?


Non è altro che un riflesso, chiamato riflesso di eiezione del latte, è il meccanismo di rilascio del latte, ovvero l'espulsione attiva del latte dalla ghiandola mammaria ed è stimolato dall'ossitocina.

Si tratta di un riflesso molto importante per la produzione del latte e fondamentale per il successo dell'allattamento al seno. La madre iniziata la poppata sente come un pizzicore che la porta a produrre più latte.


Per una buona produzione del latte è importante anche che la posizione sia corretta e che la madre sia rilassata, serena e comoda durante tutta la durata della poppata.

La tranquillità di entrambi è una condizione indispensabile per una buona riuscita dell'allattamento materno.

La posizione più comune è quella seduta o semi-seduta, e alcuni cuscini sono utili in questa posizione per far star comodi entrambi. Il corpo del bambino deve essere rivolto verso la mamma, (pancia contro pancia), la testa deve star dritta e non rovesciata all'indietro o girata di lato rispetto al resto del corpo.

Il bambino deve trovarsi all'altezza del seno e non sotto o sopra al seno.

Questa posizione viene solitamente chiamata 'posizione a culla'.


Come porgere il seno al bambino in modo corretto?

Spremi manualmente  con le dita qualche goccia del tuo latte per inumidire il capezzolo e continua stimolando con delicatezza le labbra del tuo bambino con il capezzolo inumidito, questo lo aiuterà ad attaccarsi meglio.

Nel momento in cui apre la bocca tendigli il capezzolo e gran parte dell'areola e attiralo più vicino al tuo corpo, pancia contro pancia.

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Ogni donna se davvero lo desidera può allattare il suo piccolo, e una volta avviato bene, tutto sarà più semplice.

Cara mamma, a conclusione di questo articolo desidero lasciarti il mio pensiero positivo, e se davvero desideri allattare al seno il tuo bambino, fidati di te stessa e del tuo piccolino, il tuo corpo è progettato per dare alla luce e nutrire tuo figlio, insieme ce la farete e se riscontri delle difficoltà non esitare a chiedere aiuto.

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