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5 consigli per far partire bene l'allattamento al seno

  • Immagine del redattore: Daniela Augugliaro
    Daniela Augugliaro
  • 27 mag 2020
  • Tempo di lettura: 6 min

Il periodo subito dopo il parto è molto delicato per qualsiasi donna, anche quando non si è davanti alla prima gravidanza.


Nel caso in cui la donna scelga di allattare al seno e non di somministrare latte artificiale, è assalita da mille dubbi, come ad esempio:

riuscirò ad allattare il mio bambino?

avrò abbastanza latte?

ogni quanto lo dovrò attaccare al seno e per quanto tempo? ecc...


Cara mamma oggi voglio rassicurarti e darti qualche consiglio su come avviare bene l'allattamento, quali sono i principi fondamentali per far si che si avvii adeguatamente e che tutto vada nel verso giusto nell'immediato post-partum e nei mesi successivi.

Saranno delle piccole accortezze che ti permetteranno di gestire tutto nel migliore dei modi, ti daranno sicurezza nelle tue capacità, perché tu e il tuo latte siete esattamente tutto ciò di cui ha bisogno il tuo bambino soprattutto nelle sue primissime ore di vita.


Buona lettura, e se dopo aver letto i miei consigli hai ancora dei dubbi non esitare a scrivermi (puericultricedaniela@gmail.com).

I miei 5 consigli:

  • INFORMATI:

La prima cosa che ti suggerisco di fare , ancora prima della nascita del tuo bambino, è proprio quella di informarti, raccogli quante più informazioni puoi sull'allattamento al seno.

Questo tramite libri, tramite un buon corso di accompagnamento alla nascita, e, perché no, rivolgendoti a persone qualificate ed esperte in allattamento al seno.

E' fondamentale che tu mamma già in gravidanza ti ponga il modo positivo a questo aspetto, perché più informazioni avrai recuperato e meno ti troverai in difficoltà nel momento un cui andrai ad allattare il tuo bambino, soprattutto nell'immediato post-partum in cui ti troverai particolarmente vulnerabile.

Perché ti suggerisco di raccogliere info?

Perché purtroppo oggi l'allattamento al seno viene visto come qualcosa di assolutamente naturale, istintivo e spontaneo, che lo è assolutamente, però diversamente dal passato in cui era l'unico modo che si conosceva per nutrire un neonato e quindi tutte le donne allattavano, oggi con l'avvento del latte artificiale non è più cosi e spesso la donna viene lasciata sola, e appena riscontra il minimo problema con l'allattamento naturale viene subito indirizzata verso quello artificiale.

In passato, quando non esisteva il latte artificiale, l'allattamento al seno significava sopravvivenza della specie umana, tutte le donne allattavano al seno, le mamme , le zie, le cugine, le vicine di casa, e quando una donna rarissimamente non poteva allattare, il suo bambino veniva allattato al seno da un'altra donna. Quindi tutte le donne erano pronte ad allattare, sapevano già cosa fare, non esisteva un'altra opzione, esse avevano imparato anche solo guardando le altre donne allattare, ancora prima di diventare madri, cosa che adesso non è affatto cosi.

Oggi è più facile trovare una donna che allatti artificialmente rispetto ad una donna che allatti esclusivamente al seno e a termine.

Pertanto se decidi di voler allattare al seno il tuo bambino, una delle prime cose da fare è metterti nelle condizioni di poterlo fare. Come? Informandoti, recuperando le giuste informazioni e soprattutto non aspettare il momento dell'arrivo di tuo figlio, ma preparati prima, in modo tale che se riscontri dei problemi durante l'allattamento e ti trovi a chiedere aiuto avrai già di base una buona conoscenza dell'argomento e ti troverai meno in difficoltà, sarà come avere un'arma in più e sarà tutto più facile.

  • CONTATTO PELLE A PELLE

Il momento subito dopo nascita è strettamente connesso ad un buon avvio dell'allattamento, è molto importante infatti che avvenga il contatto pelle a pelle tra te e il tuo bambino e che il primissimo attacco al seno avvenga nei primi 30 minuti dal parto.

Questo lo dicono le linee guida (una volta dicevano entro le due ore dalla nascita, adesso il termine massimo è entro un'ora, ma è auspicabile che ciò avvenga entro la mezz'ora dal parto), questo perché andiamo a stimolare tutta una serie di competenze che il neonato già possiede.

Detto questo, non ti aspettare che il primo attacco sia perfetto, ma diamo la possibilità al neonato di sperimentare e migliorare.

Il contatto pelle a pelle è fondamentale per stimolare il bambino ad attaccarsi al seno, soprattutto nel post-partum, e se per svariati motivi non dovesse esserci, recuperate appena possibile nei giorni a seguire la nascita del vostro bambino, mettendovi proprio a petto nudo con il vostro bambino (con indosso solo il pannolino) su di voi.

Il contatto pelle a pelle ha moltissimi lati positivi, non è solo utile per l'allattamento, ma ad esempio può aiutarvi a calmare il vostro bambino, a far abbassare la sua temperatura corporea quando ha la febbre, a rinforzare il vostro legame e a conoscervi meglio, infondo siete tanti in strettissimo contatto per nove mesi. Inoltre, non escludete il vostro partner da questa pratica, anzi coinvolgetelo e fate praticare anche a lui il pelle a pelle con il vostro bambino, questo li aiuterò molto a conoscersi e a rafforzare anche il loro legame.

  • UN BUON ATTACCO

Per avviare bene l'allattamento e far si che prosegua bene anche nei mesi successivi, bisogna curare tantissimo l'attacco al seno.

L'attacco non è solo la posizione delle labbra, ma anche la posizione del bambino in braccio alla mamma,il tipo di poppata, la conformazione dei frenuli linguali e labiali, ecc..

Se l'attacco è buono a 360° e quindi in tutto il suo complesso l'allattamento andrà a buon fine, se l'attacco invece non è corretto e ci sono delle interferenze di vario tipo non potrà andare a buon fine perché il seno non viene stimolato adeguatamente e di conseguenza non produrrà la quantità di latte adeguata e necessaria al neonato.

Per un buon attacco il bambino deve prendere tutto il capezzolo e parte dell'areola, deve essere rivolto verso la madre e stare quindi pancia a pancia con lei, sia lui che la madre devono stare comodi e rilassati e godersi questo momento tutto loro.

È importante che il neonato si attacchi al seno il prima possibile, in modo tale da stimolare la produzione di latte.

Più il neonato si attacca (correttamente) al seno più latte verrà prodotto.

  • CHIEDERE AIUTO

Spesso le neo-mamme hanno difficoltà a chiedere aiuto, per paura o timore di non essere ritenute all'altezza di questo nuovo ruolo. Niente di più sbagliato.

Cara mamma se hai momenti di sconforto o hai semplicemente dei dubbi è un tuo diritto chiedere aiuto, rivolgerti a persone competenti , senza aver paura di essere giudicata.

Ricordati anche che nel momento in cui nasce un bambino nasce anche una mamma e pian piano tu e il tuo bambino imparerete a conoscervi e a tu riuscirai benissimo a rispondere alle sue esigenze .

Tu sei la mamma perfetta per il tuo bambino.

Quindi non avere paura a chiedere aiuto, se ritieni che qualcosa non stia andando per il verso giusto, rivolgiti a persone competenti ed esperte in allattamento al seno.

  • LASCIA FARE AL TUO BAMBINO

Se il parto è andato bene, se tu e l tuo bambino state bene e non è presente alcuna problematica, fidati del tuo bambino, lascialo fare.

Se tutto è andato secondo i piani, se avete praticato il pelle a pelle, se il neonato si è attaccato entro mezz'ora dalla nascita, se avete da subito iniziato a produrre il colostro, se il bambino si attacca regolarmente, (anche ogni ora nei primissimi giorni), se cerca il seno spesso finché non arriva la montata lattea e tutto prosegue bene, una delle miglior cose che puoi fare per avviare bene l'allattamento è anche fidarti del tuo bambino, lascialo fare, prova a metterlo sul tuo petto e vedrai che da solo troverà il seno e si attaccherà, e imparerà presto a regolare da solo la sua richiesta di latte.

Se invece siamo davanti a una problematica nel bambino, data ad esempio da un allontanamento dalla madre subito dopo la nascita, oppure non ha fatto il pelle a pelle, oppure ancora abbiamo un ittero neonatale , etc.. dovrai essere tu mamma a stimolare il bambino ad attaccarsi al seno.

Infatti in questo caso siamo davanti a un bambino probabilmente letargico. Cosa significa? Significa che tende ad attaccarsi al seno molto di meno rispetta alla reale necessità. Quindi sarà la mamma a svegliarlo ogni due ore circa e provare ad attaccarlo al seno. Se il piccolo non riesce ad attaccarsi, la madre dovrà riprovare e non arrendersi, e inoltre dovrà ricordarsi di stimolare il seno per far si che la montata lattea arrivi il prima possibile.

Quindi se c'è una problematica di qualunque genere è importante che sia la madre a stimolare il seno e a tirare il latte perché in quel momento il neonato non ce la fa.


In sostanza questi sono i miei 5 consigli basilari per avviare bene un allattamento al seno, sono delle piccole accortezze che ne messe in atto ti potranno aiutare molto per periodo subito dopo il parto.


Non sempre l'avvio dell'allattamento è semplice, per questo motivo cara mamma non devi arrenderti ed eventualmente rivolgervi a figure competenti che sono lì proprio per aiutarti.

.

Cara mamma non mollare mai, abbi sempre fiducia in te stessa e nel tuo bambino.

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